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GEAB Dossier speciale

Il numero mensile del Laboratorio europeo di Anticipazione Politica (LEAP) - 14 Ago 2020

Il nuovo volto dell’Europa post-elezioni (mag 2019)

Non c’è bisogno di attendere i risultati delle elezioni per anticipare già alcune grandi nuove caratteristiche della nuova Europa che si impone a partire dal giugno 2019. Certo, sembra che non ci sarà una rivoluzione: di fatto i partiti di destra sovranista (ENL[1]+Brexit[2]+AEPN[3]+CRE) non accumuleranno più di 20, massimo 25% del Parlamento (circa 170 seggi); i partiti transeuropei non fanno sempre un ingresso visibile e clamoroso (Diem25 invisibile perché dissolto nelle sue alleanze nazionali e sotto la nuova etichetta di «Primavera europea» da un lato; e Volt che si presenta in otto paesi con la stessa etichetta dall’altro, ma i media nazionali sicuramente non ne parlano molto); e i grandi gruppi dei partiti nazionali che sono i PPE, PSE e ALDE sembreranno ancora dominare l’emiciclo europeo.

Figura 1 – Prospettiva di ripartizione per il nuovo Parlamento europeo, 13 maggio 2019. Fonte: Politico.

 

Eppure, sullo sfondo, niente sarà più lo stesso: queste elezioni, lo diciamo di nuovo, stanno per inaugurare una nuova era per l’Europa. Ecco perché ed ecco le grandi linee delle conseguenze di questa «rivoluzione».

Il Parlamento Europeo prende il controllo dell’Europa

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Sommario

Alla fine, la crisi del Covid sta permettendo all'Unione di cominciare a emettere debito comune. Il progresso è modesto e conquistato a caro prezzo. In mezzo alle fiamme, i pompieri [...]

Il team redazionale del GEAB ha eccezionalmente deciso di condividere con i propri lettori un estratto del testo inedito Communauté ou Empire di Franck Biancheri redatto nel 1992. Questo passaggio [...]

Molto tempo fa, nel 1998, Franck Biancheri, il nostro compianto direttore di studi, scrisse un articolo di anticipazione intitolato: « 2009, quando i nipoti di Hitler, Pétain, Mussolini… prenderanno il [...]

Il GEAB, da quando esiste, ha in particolare avuto la tendenza ad avvertire l’opinione pubblica e i decisori europei che l’immensa riconfigurazione geopolitica globale impone necessariamente all’UE un profondo cambiamento. [...]

Questa anticipazione non è molto originale ma va comunque fatta con tutta la lucidità richiesta. È solo un’ipotesi ma già una certezza: le estreme destre europee coalizzate costituiranno il gruppo [...]

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