Finora si è trattato di impedire alla Cina di superare gli Stati Uniti in termini di tecnologia. Nel 2025, non solo l’Occidente si renderà conto che la Cina l’ha già superata, ma soprattutto che non è la Cina, ma l’intera Asia ad averla superata: non solo in termini di tasso di crescita, capacità produttiva o applicazione di nuove tecnologie ma anche in termini di capacità di innovazione e leadership.
In Asia l’inglese sta scomparendo dall’apprendimento delle lingue a favore del cinese[1], nell’ASEAN le fabbriche di automobili giapponesi vengono sostituite da fabbriche cinesi[2], Le strategie per aggirare la forza produttiva cinese attraverso i paesi ASEAN (Cina+1) non fanno altro che tessere la rete commerciale e diplomatica cinese, di cui l’ASEAN ha estremo bisogno per costruire le fabbriche e fornire le materie prime di cui ha bisogno per soddisfare la domanda. Le vie della seta sono all’opera in tutta l’Asia, generando sviluppo, reddito e tutta la connettività di cui l’ASEAN ha bisogno[3]… open source[4]. D’ora in poi, più costringeremo questa regione del mondo a scegliere tra la Cina e noi, più la costringeremo a una crescente dipendenza dalla Cina.
È questa realtà che crediamo l’Occidente stia per recepire quest’anno, costringendolo a cambiare completamente atteggiamento nei confronti della Cina… a meno che non sia disposto a tagliarsi fuori da tutta l’Asia, anche perché quest’anno le strategie di isolamento della Cina appariranno chiaramente perdenti.
Questa nuova consapevolezza va di pari passo con il cambio di strategia degli Stati Uniti con l’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca che, coerentemente con il primo mandato, ripete che Stati Uniti e Cina sono in grado di risolvere insieme tutti i problemi del mondo e torna a chiedere l’organizzazione del G2[5].
Questa distensione tra i due rivali permetterà probabilmente un rapido allentamento delle tensioni che ancora gravano sulle dinamiche dell’intera regione.
Mentre gli europei hanno tutti gli occhi puntati sulla coppia Trump-Musk, Cina, Vietnam, Corea del Sud, Singapore, Indonesia e Malesia hanno appena celebrato l'inizio dell'Anno del Serpente. Sigillando la violenza [...]
La trasformazione del paesaggio globale non è più solo una questione di dominio tecnologico o economico cinese. Stiamo assistendo all'emergere di un nuovo ordine mondiale strutturato dalla Cina, in cui [...]
I principi fondamentali di Internet nel 1995 comprendevano il libero accesso e la democratizzazione tecnologica. Per la maggior parte, le autostrade dell'informazione lanciate all'epoca sembravano essere offerte alle popolazioni con [...]
All'inizio di questo numero abbiamo avanzato la seguente ipotesi: l'Asia può anche svilupparsi a rotta di collo, ma in fondo sta seguendo lo stesso modello economico che sta portando l'intero [...]
Le difficoltà dei BRICS nel costruire un sistema finanziario sufficientemente influente si spiegano con le loro divisioni interne. Nel 2026 ci aspettiamo che l'Asia prenda il sopravvento e getti le [...]
2025: Sahara occidentale, nuovo luogo di investimento! Riteniamo che la disputa tra Marocco e Algeria sul Sahara occidentale si concluderà entro il 2025. I progressi sono stati lenti ma costanti. [...]
Commenti