Crisi bancaria, inflazione, contrazione del credito, crollo cognitivo – 2025: verso un nuovo sistema economico e digitale
Ogni crisi è anche un’opportunità. Quando l’inflazione e i rialzi dei tassi d’interesse delle banche centrali diventano più permanenti, le conseguenze concrete si fanno sentire. La prima vittima è il sistema bancario regionale statunitense. Dopo tre fallimenti nel giro di poche settimane, il nostro team ritiene che questo sia solo l’inizio. Un lento ma sicuro collasso attende questo ecosistema finanziario. I rischi di contagio al sistema bancario europeo sono reali e le conseguenze saranno tanto più drammatiche in quanto queste banche rappresentano una quota maggiore del PIL dell’Unione Europea.
Il risultato finale di questa erosione di parte del nostro sistema economico sarà l’obsolescenza delle banche come intermediari, una situazione che inizierà a diventare realtà già nel 2025. Le uniche a sopravvivere a questa nuova situazione saranno le banche too big to fail, che dovranno reinventare il proprio ruolo, e nasceranno nuovi attori non bancari, soprattutto dal settore tecnologico. Lo strumento che consentirà questa reinvenzione del sistema economico sarà l’adozione da parte delle principali economie delle valute digitali delle banche centrali (CBDC), una leva che consentirà alle banche centrali di mantenere o addirittura estendere (dai mercati finanziari all’economia reale) il proprio controllo sull’economia.
Se si è critici nei confronti di tale strumento e si ritiene che la sua adozione sarà interrotta da una lotta, almeno sul piano delle idee, condotta da una chiara opposizione, non si può contare sul collasso cognitivo di Internet, che sta anche accelerando e rafforzando i tentativi di censura, oltre che di propaganda.
Infine, anche nel mondo non occidentale non vanno buttate via le opportunità offerte dalla crisi. Questo mese guardiamo al Sudamerica, con l’approfondimento di Francesco Magistra sul continente come meta preferita dagli europei tentati di emigrare. Nel contempo, analizzeremo anche la nascita di nuove organizzazioni settoriali, in un articolo sul mondo che cambia. E, naturalmente, troverete come sempre le raccomandazioni di investimento.
Riassunto dettagliato del numero 175 :
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