I nostri lettori più assidui lo sanno già: il nostro team considera lo spazio come un settore centrale del futuro sotto tutti i punti di vista. Questo mese vi proponiamo quindi di unirvi a noi e a Daniel Chrétien, giornalista esperto sullo spazio, per sorvolare il futuro di questo settore, con le sue implicazioni politiche, economiche e tecnologiche.
Negli stati-nazione, lo spazio e la collaborazione o i conflitti di cui è stato oggetto è un buon indicatore dello statuto delle relazioni internazionali. Esso è stato teatro dello scontro tra blocchi durante la guerra, rivelatore del surriscaldamento di queste relazioni nel periodo successivo, come la grande collaborazione che ha permesso la nascita e l’esistenza della stazione spaziale internazionale. Al giorno d’oggi e in futuro, in un mondo post-bellico in Ucraina, gli scontri si moltiplicheranno, rivelando i nuovi rapporti di forza tra i blocchi del XXI secolo.
Come settore economico, oggi constatiamo l’esistenza di titani che evolvono da pari a pari a fianco degli stati, laddove erano soli nel secolo scorso. Questo stato di fatto è il risultato di profondi cambiamenti provocandone di nuovi sul piano tecnologico e finanziario. Essendo lo spazio un ambiente ostile all’umanità, le entità economiche non fanno eccezioni. In questo numero vi presentiamo quindi le emergenze e il loro futuro.
Poiché infine questo settore non va trascurato a lungo termine, vi proponiamo un calendario delle date future e i punti di vista dei leader strategici che compongono il settore per aiutarvi a intravedere la direzione seguita.
Sommario dettagliato del GEAB di luglio:
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