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Il GEAB festeggia 10 anni

Cari abbonati,

Ecco i 100 numeri, ecco i 10 anni dell’incredibile avventura del GEAB.

Lasciate che vi racconti la sua storia.

Il GEAB nasce nel gennaio 2006 dall’ostinata volontà di indipendenza del nostro think-tank LEAP: indipendenza intellettuale che è indispensabile per la validità dei nostri lavori sulla democratizzazione europea e sul posto dell’Europa nel mondo e che richiede un’indipendenza finanziaria. Fino al 2005, il traffico web ci faceva capire quanto interessavano i nostri lavori. Abbiamo quindi fatto una folle scommessa: aumentare i contenuti in qualità e quantità con una parte a pagamento… per testarne ogni mese la validità e per assicurarne la libertà in tempi durevoli. Il GEAB by LEAP[1] era nato… ma avevamo vinto la scommessa?

« Molto bene, ma ha fortuna? »[2]

Fin dal secondo numero viene introdotto il termine « crisi sistemica globale » e presentata un’anticipazione sotto forma di « avvertimento » integrato da un’espressione che in seguito riprenderanno molto spesso tutti gli analisti: « la fine del mondo come l’abbiamo conosciuta ». Ma qui che cos’è che fa fortuna, mi direte? La nostra fortuna è stata che l’espressione « fine del mondo » ha fatto il giro della Rete. Il GEAB diventava famoso… il 15 febbraio 2006.

Ma i veri momenti di gloria erano ancora davanti a noi.

Annunciammo infatti una crisi di natura sistemica e di proporzione globale all’inizio del 2006, due anni prima dell’inizio comunemente ammesso di questa crisi. Due anni nel corso dei quali non abbiamo fallito. E nonostante gli attacchi e i messaggi ingiuriosi ricevuti, per fortuna eravamo compensati da messaggi ancora più numerosi di congratulazioni.

Lungimiranti e costanti in mezzo all’inganno generale sul miracolo dei logaritmi finanziari che si pensava fossero in grado di far trarre profitto da qualsiasi situazione, siamo rimasti a capo di un’anticipazione che argomentava instancabilmente i dettagli della crisi che si stava profilando. Poi Lehman Brothers ha fallito nell’esplosione della crisi dei subprime da noi approfonditamente anticipata.

E tutti si mettono a parlare del GEAB…

E quando dico « tutti », è proprio il mondo intero. I nostri comunicati pubblici vengono tradotti in decine di lingue, pubblicati su centinaia di siti web, il GEAB viene venduto di nascosto nei siti pirata, alcuni siti traducono l’intero GEAB nella loro lingua tentando di venderlo, piovono le e-mail di attacchi o di elogi, gli abbonamenti aumentano, il metodo di Anticipazione Politica utilizzato per produrre questo lavoro interessa sempre di più[3]

E poi ci sono quei momenti emozionanti in cui i membri del nostro team si ritrovano in viaggi in Turchia, o in missione presso le piantagioni di cacao in Brasile, o ancora in immersione in Tailandia, fanno conoscenza con gente di ogni nazionalità e con personaggi che non ti aspetti… che leggono il GEAB e amano parlarne.

La grande sfida: continuare questo successo.

« La nostra » crisi diventa « la » crisi. Tutti se ne appropriano, la esaminano attentamente, la descrivono, ne propongono delle interpretazioni… mentre la crisi stessa prosegue il suo cammino, si trasforma, si diffonde, influenza nuovi settori, si indebolisce qua e ricompare là. La nostra costanza nel vedere nella crisi gli effetti di una grande transizione da un mondo occidentale ad un mondo multipolare trova in tutte queste evoluzioni un efficace filo conduttore. Certo, non tutte le nostre anticipazioni si concretizzano, ma aiutano tutte a comprendere la crisi nei minimi particolari. Inoltre, i dirigenti ci fanno sapere come le nostre analisi li aiutano a migliorare le loro decisioni nell’instabilità generale e nell’assenza di visibilità che caratterizzano ormai il loro ambiente professionale.

Nel 2012 perdiamo il nostro direttore di studi.

Alla fine del 2012, dopo quattro anni di malattia, muore il nostro direttore di studi, Franck Biancheri. Il team che lo circondava nella redazione del GEAB, forte delle migliaia di ore trascorse a discutere con lui e a integrarne la visione, il modo di pensare e, più nel concreto, il metodo, quello di anticipazione politica, raccoglie, dietro sua richiesta, il guanto di sfida della prosecuzione dei lavori senza di lui. Questo cambiamento si unisce al fatto che la crisi evolve verso dimensioni prima politiche e poi geopolitiche. Nasce quindi un GEAB un po’ diverso: più geopolitico-politico, centrato di meno sul crollo del « mondo di ieri » e di più sulla nascita del « mondo di dopo »…

Mantenere una posizione guida deve rimanere la priorità.

Il GEAB del 2006 annunciava i grandi cambiamenti di un sistema che si credeva essere immutabile; il GEAB post-2012 mostra le prospettive future di un mondo sull’orlo del precipizio. Ma il mondo non è l’Occidente e le guerre peggiori hanno sempre fine. Fornire quindi una visione delle piste di ricomposizione del mondo, pur continuando a mostrare le tendenze distruttrici in atto, è diventata quindi la nostra doppia missione.

Nuovi successi di anticipazione confortano la nuova configurazione

Crisi petrolifera? Vista! Crisi automobilistica? Vista! Crisi delle compagnie aeree europee? Vista! Mantenimento dell’euro? Visto… verso e contro tutti. In tre anni, il nostro team ha dato prova ai suoi lettori, e ha provato a se stesso, che il metodo di anticipazione politica del LEAP era uno strumento intellettuale trasmissibile. Potete provarlo voi così come le decine di migliaia di lettori dei comunicati pubblici. Alla fine del 2013, il LEAP ha quindi deciso di passare ai fatti rimodernizzando il Numero: il nuovo team amministrativo condotto da Geta Grama-Moldovan, che non ha bisogno di presentazioni, nuove lingue, nuovo sito web, nuovo template, nuovo formato (epub) e oggi nuove rassegne stampa…

Il GEAB è bell’e pronto, suscitando sempre il rispetto e la critica… anche la cupidigia e i tentativi di contraffazione, le prove migliori del suo valore intrinseco!

Si, il GEAB è unico!

Ancorato nella storia delle reti europee, fondato su un metodo originale di anticipazione politica, mosso dalla volontà di indipendenza e di validità del LEAP, coraggioso e libero, da dieci anni il GEAB propone una lettura della crisi che, nel pieno caos di interpretazione mediatico e di reazione politica, resta razionale, originale, costante e regolarmente valido.

Che ci seguiate da dieci anni o da un mese, senza di voi il GEAB non esisterebbe.

Da dieci anni, sono i vostri abbonamenti e i voti di fiducia che ci date ogni mese ad incoraggiarci a proseguire il nostro lavoro di analisi e di anticipazione. Grazie a voi il LEAP è probabilmente l’unico think-tank al mondo connesso al grande pubblico, « eletto » dal grande pubblico… invece di essere finanziato, come tutti gli altri, dai poteri pubblici o da interessi privati.

È questo ancoraggio « democratico » e questa approvazione pubblica a permetterci di impegnarci in progetti più che innovativi, come il Vertice dei Giovani Leader Euro-BRICS[4], l’Agora dei Cittadini dell’Euroland[5] o ancora il progetto di democratizzazione del futuro, l’Open School of Political Anticipation[6], che dovrebbe presto vedere il giorno.

È quindi con orgoglio, ma soprattutto con immensa gratitudine, che arriviamo oggi al numero 100… dandovi già appuntamento al 101 nella scia dei primi 100…

Il GEAB del LEAP è questo… e voi state con noi…speriamo…

Distinti saluti,

Marie-Hélène Caillol

Presidente LEAP e direttrice di pubblicazioni del GEAB

Autrice del Manuale di Anticipazione Politica (Anticipolis, 2009)

_____________________________

[1] Laboratorio Europeo di Anticipazione Politica da me fondato nel 2005 insieme a Franck Biancheri (a seguito di Europa2020, antenato del LEAP, anch’esso da noi fondato), think-tank europeo indipendente che dedica la propria attività di anticipazione essenzialmente su due temi: la governance europea (Progetto Euroland Governance 2020) e le relazioni dell’Europa col resto del mondo (Progetto Euro-BRICS). Nell’ambito della propria attività, LEAP organizza seminari e incontri rivolti a decisori politici, economici, finanziari e della società civile, pubblica rapporti e analisi e il numero mensile sulla « crisi sistemica globale », il GEAB.

[2] Quando gli si facevano valere i meriti di un ufficiale, Napoleone si informava subito della buona stella dell’interessato. Fonte: Le Figaro, 03/12/2015.

[3] È così che, nell’ambito di una partnership tra il LEAP e la Sorbona, all’anticipazione politica si aggiungono le prime formazioni politiche, seguite presto dal Manuale di Anticipazione Politica da me scritto sulla base di tali formazioni ed edito dalla casa editrice Anticipolis nel 2009.

[4] Fonte: LEAP/EuroBRICS , 26/06/2015

[5] Fonte: LEAP/EUROLAND

[6] In particolare: IRPA, 10/11/2015

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