Prossimamente il GEAB No 149 (novembre)

Con l’annuncio dei media della vittoria del candidato democratico, il mondo occidentale sta vivendo l’ultima delle grandi illusioni descritta il mese scorso: con Biden l’America è tornata e il mondo è salvo! E le belle notizie aumentano, a cominciare dalla scoperta di un vaccino-miracolo che Pfizer ha tempestivamente acquistato da un laboratorio tedesco Biontech qualche giorno dopo l’annuncio. Torneremo quindi a quel mondo meraviglioso prevalso prima del 2016, come se fosse meraviglioso il mondo delle crisi finanziarie, delle guerre in Medio Oriente, delle logiche di guerra fredda, dei grandi spostamenti della popolazione… E soprattutto come se nella Storia esistesse un pulsante «rewind».

Proprio come la seconda ondata Covid che colpisce tutti coloro che rialzando la testa hanno contato su una ripresa “normale”, è in contropiede che il prossimo shock politico o geopolitico colpirà una società occidentale che crede ancora a Babbo Natale.

Sarà questo il filo conduttore del nostro prossimo numero, il quale riprende un’immagine utilizzata oltre dieci anni fa dal GEAB, quella delle “onde scellerate” che si infrangono sulle navi commerciali e sulle piattaforme petrolifere.

Pandemia, elezioni USA, economia reale, new tech, mercati finanziari, riconfigurazione geopolitica… il prossimo numero traccia, come al solito, l’ampio panorama sul futuro che si profila per gli europei nel novembre 2020.
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Sommario – GEAB 149:

– Prospettive future per un’Europa al centro dei venti della Storia
– 2021 – La Cina lascia l’Occidente
– Quale sarà la prossima megacrisi dopo la pandemia?
– 2023 – Trattato di Losanna rivisitato: verso un’Unione del Mediterraneo orientale
– 2020-2030 – Decennio della cyber-giungla
– 2030 – Rischio di estinzione dell’Amazzonia e imperativo di reinvenzione del modello agricolo brasiliano
– Investimenti, tendenze e raccomandazioni