Il centro di gravità della relazione transatlantica passa in Europa (sommario – GEAB 146)

Il motore del futuro gira a pieno regime e ciascuno (pubblici, privati, associazioni, paesi, continenti) ha un proprio (più o meno) piccolo progetto. In fin dei conti, è difficile vederci chiaro su cosa verrà fatto un domani. Per fortuna, ad aiutare a tirarsi fuori dalla mischia e a guardare nel modo più razionale possibile cosa sta succedendo veramente c’è il GEAB.

Per poter guardare oltre il caos di idee e di progetti attuali, il nostro team si propone di puntare lo sguardo al 2021. Il film “Elezioni USA”, nonché la prossima tappa della serie suspense “Brexit”, ce li saremo lasciati alle spalle; le prime monete digitali della banca centrale, compreso probabilmente l’euro digitale, avranno fatto la loro comparsa; tutte le crisi derivanti dal grande shock del “Covid-19” avranno decantato visioni future in materia energetica, mediatica e geopolitica; il tipo di reazione dei popoli a questo grande sconvolgimento sarà stato rivelato; all’orizzonte del 2021 figurano alcuni punti interrogativi ma anche certezze che permettono di alzare la testa e di avanzare a passo più sicuro verso il futuro.

Questo esercizio di proiezione ci darà occasione di passare in rassegna vari temi tra cui: il futuro energetico, la Cina, l’Unione, le elezioni USA, la relazione transatlantica, “black lives matter”, le nozioni innovatrici di sovranità digitale individuale, ecc.

Prima dell’estate, un GEAB di giugno 2020 da non perdere.

Sommario (di previsione) del GEAB 146:

– Il centro di gravità della relazione transatlantica passa in Europa

– 2020 – Black lives matter: l’America si appresta a passare dal “razzialismo” al “socialismo”

– Società digitale – Ascesa di un nuovo livello di sovranità: la sovranità individuale

– Energia 2020-2050: La Cop26 deve tracciare la strada verso un futuro intelligente dell’energia

– Investimenti, tendenze e raccomandazioni

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