Più di cento di voi hanno cliccato sul link al questionario che abbiamo inserito nell’articolo “Chi sarà il prossimo nemico pubblico n. 1? A nostro avviso, questo dimostra un reale desiderio di interazione, che notiamo con piacere e che sicuramente riproporremo.
In risposta alla prima domanda chiusa, “Siete d’accordo con l’idea che la Russia stia per non essere più il nemico pubblico numero 1?”, anche se la maggioranza di voi era d’accordo con noi, il 32%, ovvero un piccolo terzo, pensava di no.
E infatti, nelle risposte alla domanda aperta “Chi pensi che sarà il prossimo nemico pubblico numero 1? Ma è la Cina che logicamente conquista il vostro favore (20%), seguita dagli Stati Uniti (14%). E se includiamo il 10% di voi che ha risposto Corea del Nord, il campo cino-comunista rappresenta il 30% delle vostre risposte. L’Iran compare nell’elenco delle risposte citate più volte (6%). La tecnologia e il suo ambiente si distinguono chiaramente, con il 6% sull’IA e il 15% se includiamo le menzioni di Google, Musk, Bitcoin, ecc. Il 4% di voi ha menzionato l’IE e un altro 4% l’Islam. Come unità, si citano anche: i BRICS, l’Arabia Saudita, l’Ucraina, l’Europa, Obama, il mondo anglosassone, Israele, il trittico crimine/terrore/corruzione e i filantropi (Buffet, Gates, ecc.).
L'inizio di gennaio segna il 19° anno di esistenza della vostra fedele newsletter mensile. È con profondo apprezzamento che vi ringraziamo per il sostegno, che ci ha permesso di pubblicare [...]
Con il ritiro degli Stati Uniti dalla guerra russo-ucraina ormai alle porte, l'Europa dovrà affrontare le proprie responsabilità e l'edificio europeo si sgretolerà sotto lo shock della realtà. Come abbiamo [...]
Gioco delle sedie musicali geopolitiche in Europa Fine della guerra in Ucraina Nella prima metà dell'anno è stato firmato un accordo di pace tra russi e ucraini, con l'aiuto di [...]
Gli ultimi anni continueranno a essere caratterizzati da una serie di sconvolgimenti globali che hanno messo in discussione la globalizzazione finanziaria per come l'abbiamo conosciuta. Nel 2025, questi sconvolgimenti raggiungeranno [...]
Petrolio: rialzo a breve termine guidato dalle tensioni geopolitiche Se avete letto la nostra panoramica e le tendenze per il 2025, saprete che il nostro team è relativamente ottimista sul [...]
Commenti