Turismo europeo 2020-2030: l’improbabile alleanza tra turismo e protezionismo
A differenza dei sogni agognati dai funzionari di Bruxelles e dalle nostre capitali, alimentati dalle prospettive di esponenzializzazione dei flussi turistici mondiali, l’Unione cesserà presto di essere la prima meta turistica del mondo.
Anticipiamo infatti che dal 2025 perderà il posto di leader a favore dell’Asia.
Nel corso del prossimo decennio, shock di rallentamento sotto l’effetto combinato di un’aumentata concorrenza, fenomeni di saturazione e di «fatica», di considerazioni ambientali, il tutto nell’ambito di una vasta discussione, porteranno a un totale riposizionamento del settore turistico europeo.
La realtà ha cominciato a dover ricordare all’Europa il carattere insostenibile del turismo all’antica in un secolo e in un mondo che promettono un’esplosione del numero di turisti. Non potendo proprio continuare ad accogliere metà di questa mobilità di piacere com’è allo stato attuale, l’Europa dovrà proteggersi…leggere di piu : GEAB 15 luglio
I titoli:
La sindrome «grotta di Lascaux»
La grotta di Lascaux è un sito preistorico scoperto in Dordogna nel 1940. Ben presto è diventata attrazione turistica che ha finito per mettere in pericolo i magnifici dipinti rupestri. Al punto che nel 1963 viene vietata al pubblico… o piuttosto riservata agli specialisti. Una copia della grotta e dei relativi dipinti, Lascaux 2, venne creata poco tempo dopo. Anticipiamo che il turismo europeo conoscerà in gran parte un’evoluzione di questo tipo, dove i siti più apprezzati saranno a poco a poco riservati…leggere di piu : GEAB 15 luglio
Investimenti, tendenze e raccomandazioni
– Trasporti aerei: area di turbolenze
– Economia a buon mercato – La fine
– Africa – È il futuro
– Turismo – L’era delle etichette … leggere di piu : GEAB 15 luglio
Appuntamento al dossier speciale GlobalEurope Anticipation Bulletin!!
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