Come in ogni crisi borsistica, i titoli passeranno di mano. Nella misura in cui la crisi è ampiamente provocata, è probabile che le strutture statali – a partire dagli Stati Uniti – ne approfittino per riprendere il controllo di parte dell’economia. Proponiamo una serie di raccomandazioni che tengono conto di tre presupposti: l’incertezza fiscale, l’ascesa […]
Dopo quasi vent’anni di anticipazione del crollo del sistema occidentale-centrico, il GEAB sente ora il dovere di continuare a identificare le crisi in atto, ma anche di descrivere il modello emergente. Se l’anticipazione è la storia del futuro a breve e medio termine, questo articolo è una sociologia del futuro a medio e lungo termine. […]
Il timore della crisi climatica potrebbe presto essere sostituito da quello di una “crisi sismica globale”, ovvero un graduale aumento del numero e della gravità dei terremoti. Se a questo si aggiunge l’aumento delle doline, sembra che il terreno stia progettando di cedere sotto i nostri piedi sempre più spesso. L’ultima frecciatina della natura a […]
Al crocevia tra il passato russo, il presente americano e il futuro europeo, l’Ucraina, che negli ultimi tre anni è stata un banco di prova per le guerre del XXI secolo, si avvia a diventare il fulcro della prossima architettura di difesa europea, soprattutto in termini di produzione di armi. L’UE che sta dietro a […]
I mercati azionari sono in fibrillazione per i clamorosi annunci di Donald Trump. L’America è guidata da un pazzo irresponsabile? O stiamo assistendo all’emancipazione della politica dalla “dittatura” dei mercati? In quest’ultimo caso, quali obiettivi strategici si prefigge il Presidente degli Stati Uniti, oltre a segnalare il ritorno della politica dopo 40 anni di “It’s […]
L’Europa ha beneficiato a lungo di un potente motore economicorisparmio delle famiglie. Accumulata nel corso di decenni, questa riserva, stimata in 35.500 miliardi di euro (a fronte di un debito pubblico di 14.000 miliardi), è una fonte di protezione di fronte alle crisi, ma anche una fonte di finanziamento per le grandi trasformazioni a venire: […]
EDITORIALE 35.500 miliardi di euro: a tanto ammonta il risparmio dell’Europa. È anche l’ammontare del debito federale statunitense. In vent’anni, è passato dal 5% al 123% del PIL, generando un onere per interessi di 881 miliardi di dollari – ovvero 100 milioni ogni ora! Nel frattempo, una bolla tecnologica ha mascherato difetti sistemici. Dal 2010, […]
Acqua… e il paese lo era! Nel 2019, le riserve petrolifere accertate dell’Arabia Saudita sono state stimate in 263,1 miliardi di barili[1]. Al ritmo di produzione di allora, ciò equivaleva a circa 70 anni di produzione, il che ci porta al 2089. I Paesi produttori di petrolio puntano tutti sulla diversificazione, perché la bonanza petrolifera […]
Ancora una volta, quasi un centinaio di voi ha voluto rispondere al questionario di febbraio. Ciò che risalta è che la domanda richiedeva sfumature, poiché solo un terzo di voi ha dato una risposta chiara alla domanda, con poco più della metà che ha affermato che “l’ASEAN è il futuro dell’UE” e poco meno della […]
Incertezze del mercato: come il denaro intelligente sopravvive e prospera Il 2025 si preannuncia un anno di turbolenze economiche, con la volatilità a caratterizzare i mercati globali. La crescita è lenta, l’inflazione sta comprimendo gli investimenti speculativi e le forze geopolitiche stanno riorganizzando i flussi di capitale. I tradizionali rifugi finanziari non sono più affidabili […]
Il ritorno alla realtà dei nostri sistemi, analizzato e anticipato dal GEAB da diversi anni, si prepara ora a conquistare il settore dell’innovazione. In un momento in cui l’intelligenza artificiale è all’attenzione di tutti e domina i media dopo la pubblicazione di ChatGPT da parte di OpenAI alla fine del 2022, si potrebbe pensare che […]
In un mondo in cui il futuro si sta svolgendo a velocità vertiginosa, il GEAB inaugura una nuova sezione, Terra Cognita 2089, per affinare le sue previsioni a breve e medio termine e continuare a ridurre il grado di incertezza strategica dei suoi lettori. L’obiettivo è duplice: aumentare la nostra attenzione al mondo multipolare (dispiegamento […]
Diritto internazionale pubblico (DIP[1]) è sull’orlo di una rivoluzione forzata. Questa rivoluzione, di cui Trump sarà il catalizzatore, si basa sulle inadeguatezze del sistema attuale. Questa trasformazione ha sollevato una serie di questioni, soprattutto in termini di diritti umani. Sarà anche fonte di una certa indifferenza per quanto riguarda la protezione dei sistemi democratici e […]
Questa fiction, creata da Christopher H. Cordey[1] con l’ausilio dell’IA, rappresenta una conversazione immaginaria tra i teorici di due visioni del mondo che si scontrano nel conflitto russo-ucraino: l’egemonismo americano da un lato e il multipolarismo civile dall’altro. 15 maggio 2016, 46° 05′ 09.46″ N 7° 44′ 36.92″ E, Refuge du Weisshorn, Canton Vallese, Svizzera. […]
Prevediamo che, tra poche settimane (in ogni caso prima di quanto pensiamo), verrà firmato un accordo di pace tra Russia e Ucraina, sotto la tutela americana, il Trattato di Riyadh[1], inaugurando una nuova era per il sistema di potere occidentale. Per cercare di avere un quadro più chiaro, prendiamo una serie di strumenti e istituzioni […]
Ci sono momenti in cui le peggiori guerre hanno un senso, ed è allora che vengono firmati i grandi trattati, quelli che restano nei libri di storia per aver cambiato il mondo – in realtà per essere riusciti a trovare un passaggio verso un futuro bloccato: Westfalia, Versailles, Yalta… e prevediamo presto Riyadh. 19 anni […]
All’inizio di questo numero abbiamo avanzato la seguente ipotesi: l’Asia può anche svilupparsi a rotta di collo, ma in fondo sta seguendo lo stesso modello economico che sta portando l’intero Occidente, e l’Europa in particolare, alla crisi che tutti conosciamo. Quindi, invece di guardare dall’alto in basso la povera Europa, gli asiatici e l’ASEAN in […]
2025: Sahara occidentale, nuovo luogo di investimento! Riteniamo che la disputa tra Marocco e Algeria sul Sahara occidentale si concluderà entro il 2025. I progressi sono stati lenti ma costanti. Nel 2020, Trump ha rotto il sostegno – incondizionato e inefficace – dell’Occidente nel suo complesso (Francia, Spagna, Europa, Stati Uniti, Nazioni Unite) alla richiesta […]