Quindi erano lì, e purtroppo hanno mantenuto tutte le promesse che avevamo individuato, ma non solo noi. Nulla di straordinario, se non fosse che è stato chiarito che il 9 giugno non avremmo assistito a “un” elezione europea (intendendo con questo termine che i cittadini europei eleggono i loro europarlamentari su un programma europeo), ma […]
O piuttosto “operazione amore a prima vista”[1]. Ai nostri lettori, più orientati al futuro della media, non sarà sfuggito che il Regno Unito si stava preparando a cedere temporaneamente le redini del potere ai laburisti dopo diciassette anni di governo Tory[2]. La cosa meravigliosa della democrazia britannica è che si può sapere chi sarà il […]
La perdita di potere degli Stati Uniti negli ultimi anni non è stata un segreto. Il nostro team è stato il primo, in questa newsletter, ad anticipare ampiamente l’avvento di un mondo multipolare e la lenta erosione dell’egemonia americana sul resto del mondo. Questa tendenza era così ovvia che non è sfuggita agli stessi americani. […]
L’Egitto si trova al crocevia delle rotte commerciali e costituisce un collegamento tra due grandi regioni: il Nord Africa e i Paesi arabi. Questa posizione geografica strategica pone l’Egitto, in Nord Africa, a diretto contatto con il Medio Oriente, e allo stesso tempo confina con una delle rotte di navigazione più importanti del mondo, il […]
Geopolitica: ricomposizione asimmetrica 1 – La nebbia delle elezioni americane disturba la visibilità globale È importante comprendere le implicazioni di questa mancanza di visibilità sull’esito delle elezioni americane. Sostenendo di essere la prima democrazia del mondo, il sistema politico americano ha funzionato per decenni come un orologio: Due mandati democratici, seguiti da due mandati repubblicani, […]
“Siate avidi quando gli altri hanno paura”[1] La grande caratteristica del 2024 è il suo fitto calendario elettorale: quest’anno quasi tre miliardi di persone voteranno in 76 Paesi, tra cui nazioni importanti come India, Indonesia, Corea del Sud, Giappone, Russia, Sudafrica, Algeria, Ruanda e, naturalmente, Stati Uniti. Tutti questi Paesi si trovano quindi in un […]
Il rimodellamento del mondo si riflette nell’evoluzione delle rotte commerciali. Si prevede che il commercio globale di merci raggiungerà i 32,6 miliardi di dollari nel 2030, con Asia, Africa e Medio Oriente che rappresenteranno il 44% delle esportazioni, con Cina continentale, India e Corea del Sud in testa in termini di volume[1]. Il continente eurasiatico […]
Nel nostro numero di ottobre, il team GEAB ha anticipato lo sviluppo a medio termine dell’Ucraina: “Di conseguenza, l’integrazione dell’Ucraina nell’UE sembra piuttosto ipotetica, poiché dovrebbe essere sostenuta da tutti gli Stati membri… Il popolo ucraino comincia a rendersene conto. Nel medio termine, il Paese sperimenterà i paradossi che l’UE può incarnare: la Commissione difende […]
Logicamente, la governance internazionale inventata dall’Occidente dopo due guerre mondiali per creare le condizioni per la pace si è basata sulla difesa di attori deboli (palestinesi, armeni, saharawi, ecc.) contro attori forti (Israele, Azerbaigian, Marocco, ecc.). Moralmente indiscutibile, va da sé che un sistema di pace è concepito per frenare le ambizioni espansionistiche di chi […]
Si tratta di una delle crisi più profonde che il settore spaziale deve affrontare, in particolare in Occidente, e che determinerà il futuro equilibrio di potere tra le potenze. Già elencata come uno degli “shock della realtà” nello speciale GEAB dello scorso anno (luglio 2022), la questione delle risorse umane è ora cruciale nell’ecosistema complessivo, […]
Il carattere esponenziale del ritmo delle varie innovazioni sta terrificando sempre di più la collettività umana occidentale. Tra sguardi preoccupati sul futuro, crescenti difficoltà di adattamento al cambiamento e i costi esorbitanti delle trasformazioni e della loro gestione (a cominciare dalla cyber-sicurezza), l’Occidente avrà gradualmente paura della parola “innovazione”. Negli ultimi decenni si è imposta […]
Come previsto, con l’imminente passaggio delle elezioni di metà mandato negli Stati Uniti, la Fed inizia a prepararsi a un rallentamento della stretta monetaria a dicembre[1]. Goldman Sachs sta cercando di far credere che l’inflazione scenderà[2] nel 2023, presumibilmente per incoraggiare la Fed a rallentare. Ma ribadiamo che l’inasprimento dei tassi ha un effetto solo […]
Articolo a cura di Naël de la Sayette, consulente per l’industria nucleare civile. L’invasione e la guerra in Ucraina hanno palesemente rivelato le fragilità dell’approvvigionamento energetico europeo. Il ritorno del tema della sovranità dell’Europa, ma anche (o soprattutto) degli Stati europei, è stato confermato nel dibattito pubblico, tema già in voga dai tempi della crisi […]
Articolo a cura di Pierre-Alix Pajot, insegnante di storia e geografia. Ha conseguito lo stage di fine studi all’ambasciata francese di Sarajevo. I suoi lavori hanno riguardato in un primo tempo l’integrazione della Serbia all’Unione Europea e poi sul futuro come Stato della Bosnia Erzegovina e il suo futuro europeo. In seguito è stato redattore […]
Nei periodi più difficili, il nostro metodo di anticipazione politica ci porta a tornare ai fatti del futuro e ad allargare la nostra visione. Per vederci più chiaro si rende necessario uno dei tradizionali calendari del futuro. C’è così tanto da dire che abbiamo deciso di limitarci al continente europeo e alle Americhe. Completeremo questa […]
(Lettera aperta agli atlantisti europei) La NATO e le cerchie atlantiste gongolano spudoratamente della superba unità mostrata dal campo alleato “grazie” alle sofferenze dell’Ucraina[1]: «Chi avrebbe potuto anticipare che una guerra avrebbe fatto resuscitare l’Alleanza dalla “morte cerebrale” constatata dal presidente francese un anno fa?» esultano attualmente gli atlantisti[2]. Ma la “morte cerebrale” attestata da […]
Negazione, illusione di sicurezza, sensazione di impotenza e impreparazione sembrano prevalere in materia di preparazione della popolazione a rischio di blackout su scala europea. Blackout, un termine che spaventa e ancora un po’ tabù all’interno di alcune cancellerie mentre da qualche anno il governo americano, austriaco e svizzero – tra gli altri[1] – mobilitano la […]
Non è un mondo multipolare quello che risulterà dalla guerra attualmente in corso tra Occidente e Russia, bensì il semplice crollo di 500 anni di una civiltà globale euro-centrica al centro della quale si collocano in particolare Europa, Russia e Ucraina; ma che trascinerà tanto gli Stati Uniti quanto la Cina e il resto del […]