Oro: Un fermo immagine
In seguito all’elezione di Trump, per l’immediato è richiesta la massima prudenza su tutti i fronti. È quanto emerge dalle nostre raccomandazioni. Il grafico dell’andamento dell’oro continua a darci ragione verso e contro ogni intuizione degli esperti mediatici, poiché, malgrado una breve risalita dei prezzi al momento stesso dell’elezione, l’oro ha ripreso a calare fin dal giorno dopo per stabilizzarsi attualmente al di sopra di 1,22 dollaro l’oncia (ricordiamo che dal giugno scorso il nostro team ritiene che i nuovi principi monetari mondiali giocano ormai a sfavore dell’oro). La vittoria di Trump è pertanto simbolo di un temporaneo ritorno delle logiche del mondo di ieri: di solito, se l’oro cala è perché alla fine Trump rassicura e il dollaro, rispetto all’oro, riappare come un valore sicuro. Un’inversione di questo sentimento di fiducia potrebbe quindi avere un impatto positivo sui prezzi dell’oro. Il nostro team raccomanda però di aspettare di vedere quali saranno i primi effetti della nomina di Trump a partire dal prossimo gennaio prima di pensare a vendere o ad acquistare oro.
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