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Il numero mensile del Laboratorio europeo di Anticipazione Politica (LEAP) - 15 Mar 2018

Globalizzazione multipolare 2018: l’Unione adotta il modello protezionista pro-commercio

Come è noto, Trump ha dato il via libera ad una vasta reinvenzione delle relazioni commerciali imponendo i dazi doganali sull’acciaio e sull’alluminio sostenendo, oltre il fatto di dover proteggere questa industria e i posti di lavoro ad essa legati, il carattere strategico di questo settore strettamente legato alle forze armate. Economia, posti di lavoro, sicurezza nazionale, si tratta chiaramente di sovranità nazionale. E anche qui le logiche e gli organismi sovranazionali sono compromessi (in particolare OMC e UE).

Dazi doganali: l’Unione nel mirino di Trump

La concorrenza cinese viene brandita come un drappo rosso per indorare la pillola. In realtà non è la Cina quella maggiormente interessata. Pur producendo quasi la metà dell’acciaio mondiale, la Cina è solo all’11° posto tra i paesi più soggetti alla misura tariffaria. Più sorprendente è in realtà il fatto che i paesi più colpiti appartengono piuttosto al campo alleato: il Canada rappresenta il 16% delle importazioni d’acciaio, seguito dal Brasile al 13%, poi la Corea del Sud (10%), il Messico (9%)…

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Sommario

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