Il nostro team ha già utilizzato la nozione di « onde anomale » nel giugno 2009 per sottolineare la forza e la frequenza degli urti registrati all’epoca dall’economia mondiale da cui non si sarebbe risollevata: disoccupazione, fallimenti, crisi dei buoni del tesoro. In vista di una crisi senza precedenti che irrompe attualmente in Europa, abbiamo di nuovo davanti a noi l’immagine: la crisi migratoria, terzo brutto colpo inferto dal continente in Grecia e poi in Ucraina, permettendo di anticipare che « l’Unione come l’abbiamo conosciuta » non si rimetterà in piedi…