Dans le GEAB N°96 de juin 2015 nous avions évoqué l’une des nouvelles stratégies de diversification des économies des pays du Golfe notamment dans le captage du trafic aérien international par le jeu de prises de participation dans les capitaux de compagnies aériennes européennes … Lisez la suite dans le GEAB 100 / 15.12.2015
Tutti ricordano le immagini di inondazioni, tempeste di grandine, torrenti di fango, tornado e altre catastrofi che ultimamente hanno spazzato via Europa, Germania, Francia, Belgio, ma anche altri continenti, in America, in Australia e in Canada dove imperversa il grande incendio di Alberta. I danni ammontano a miliardi di euro: 1,4 miliardi stimati in Francia, […]
Questo mese il nostro team cerca di analizzare l’impatto della campagna presidenziale americana sulle percezioni della situazione americana e finanziaria del paese. Ora, come è noto a tutti, la realtà è una questione di percezione… Conquista dello spazio e multipolarità: guerra delle stelle cadenti Nel 1967, Stati Uniti, Russia, India, Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia […]
Nel 2014, avevamo anticipato lo smantellamento del fianco orientale dell’Unione in seguito alla disputa euro-russa. Appena due anni dopo, i danni diventano visibili. Se l’Europa e la Russia non riescono a ricucire il dialogo, in questa parte dell’Europa, dove i vecchi demoni sono in piena resurrezione (guerra fredda, guerre europee, balcanizzazione e logiche d’impero…) e […]
Nella nostra serie di articoli sugli Stati Uniti nell’anno elettorale in corso e nel mettere in luce le profonde trasformazioni sociopolitiche in atto nel paese, vedremo il ruolo che ha la crisi di Porto Rico sul sistema di solidarietà dell’unione degli Stati Uniti, dimostrando che è stato quindi posto un limite che impone una rottura […]
In questa sede, tentiamo un’anticipazione rischiosa ma che ha però il merito di fornire un interessante punto di vista sul problema numero uno a cui fa fronte l’Unione dal 2014: il terribile degrado delle relazioni con il più vicino e potente paese, la Russia…(per saperne di piu, GEAB 105) Medio Oriente 2030: tre visioni per […]
Chi approfitterà delle mirabolanti prospettive offerte dal mercato delle costruzioni nei paesi emergenti? Stando alle previsioni, gli anni 2020-2030 saranno la nuova età d’oro delle imprese del BTP. Il serio studio di « Global Construction 2030 », condotto da Oxford Economics, annuncia un boom delle offerte senza precedenti nel campo delle costruzioni…(per saperne di piu, […]
Da quasi dieci anni, la crisi sistemica globale forma un impressionante « canone »[1] sinfonico in cui crisi finanziaria, crisi economica, crisi sociale, crisi politica, crisi ideologica e crisi geopolitica, tutte di natura globale, suonano melodie simili ma si congiungono in modo diverso. Lo diciamo da molti mesi ormai: attualmente è l’aspetto politico della crisi […]
Pur essendo considerata un modello mondiale fin dai tempi di Toqueville e del suo libro La democrazia in America (1835), la democrazia degli Stati Uniti è sul punto di vivere un momento critico. E questo momento critico è l’epilogo della totale assenza di rinnovamento della politica americana, autoproclamatasi come modello della democrazia mondiale, e quindi […]
L’attuale sensazione del team GEAB di « non sapere più dove sbattere la testa » per continuare a fornire un’immagine coerente e completa della crisi di fronte all’accumularsi di indicatori di trasformazione probabilmente non è niente a confronto di quello che provano i dirigenti e i loro consiglieri. È questa constatazione di perdita di controllo […]
Esattamente dieci anni fa, nell’ultimo numero del febbraio 2006[1] che avvertiva sull’imminente scoppio di una « crisi sistemica globale », il GEAB individuava due segnali forti: la fine della pubblicazione dell’indicatore di massa monetario M3[2] (che suggeriva l’inusuale messa in atto della famosa « moneta stampata » di cui da allora se ne è sentito […]
Da quando il Regno Unito ha aderito alla Comunità europea nel 1973 alle note condizioni esorbitanti per l’Europa, i dirigenti non hanno mai smesso di riportare fino alla nausea la strategia di Margaret Thatcher basata sulla seguente frase: « Avete bisogno di noi ma no noi di voi, quindi fate come vi si dice.» Ma […]
Secondo il nostro team, il 2016 sarà un anno all’insegna del « grande ripiegamento strategico », un ripiegamento che influenzerà tutti i livelli di organizzazione sociale, cominciando naturalmente da quelli nazionali, ma non solo. Questo ripiegamento nel 2016 non significherà la fine della mobilità mondiale, degli scambi internazionali o di Internet, e anche quest’anno il […]
Dopo un 2014 da dimenticare, in particolare a causa dello sconvolgimento dovuto alla crisi ucraina, il nostro team si rimette ad un punteggio di quasi il 75% di anticipazioni riuscite. Di fatto, il contesto non più facile dell’anno scorso, ma il lavoro svolto dopo la valutazione di dicembre 2014 comincia a dare i suoi frutti… […]
I « Gulfies»: dopo il petrolio il cielo è il limite. Nel GEAB 96 del giugno 2015, avevamo citato una delle nuove strategie di diversificazione delle economie dei paesi del Golfo, in particolare nella cattura del traffico aereo internazionale con la partecipazione di capitali da parte delle compagnie aeree europee… . Banche centrali, BRICS, high yield, […]
Cari abbonati, Ecco i 100 numeri, ecco i 10 anni dell’incredibile avventura del GEAB. Lasciate che vi racconti la sua storia. Il GEAB nasce nel gennaio 2006 dall’ostinata volontà di indipendenza del nostro think-tank LEAP: indipendenza intellettuale che è indispensabile per la validità dei nostri lavori sulla democratizzazione europea e sul posto dell’Europa nel mondo […]
Da quarant’anni, il gelo della situazione nel Sahara occidentale contribuisce ampiamente alla paralisi di tutto il Nord Africa. Importanti cambiamenti a livello regionale permettono però al nostro team di anticipare l’epilogo della faccenda… . Mar Cinese Meridionale 2016: organizzazione di un vertice dei paesi rivieraschi Nella logica dell’escalation di tensioni risultanti dalla grande transizione sistemica […]
Dopo un periodo incredibilmente lungo di crescita frenetica, l’economia cinese ha cominciato a rallentare. Se la fase di grande crescita è stata caratterizzata da una considerevole stabilità, quella di rallentamento, se la crisi attuale ne è un’indicazione, è probabilmente più turbolenta. Quando va tutto bene, rallentare un’economia è molto più difficile che gestirla. Più il […]