Il concetto di GlobalBritain è stato formulato fin dai primi mesi seguenti il referendum del 2016 sulla decisione britannica di lasciare l’Unione Europea. Theresa May e il suo team lo utilizzano come termine generico indicante le aspirazioni del paese a rafforzare la propria influenza mondiale (ed europea) per se stesso una volta separato dai 27. Sul piano commerciale, questa strategia presuppone di concludere un massimo di accordi internazionali, bilaterali e multilaterali in modo più rapido e flessibile di quanto permettevano i negoziati a 28 che sarebbero durati più anni. A tal fine nell’aprile, 2019 è stato creato lo Strategic Trade Advisory Group. Si tratta di una piattaforma di scambio che consente al governo di coinvolgere gli operatori del commercio britannico globale nell’elaborazione della propria strategia.[1] Accedi
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