GEAB 175

Francesco Magistra è cofondatore e presidente di Nemesis Group, società di asset management e multifamily office. Grazie alla sua esperienza di 35 anni nella regione, ha sviluppato una profonda conoscenza dell’America Latina e, attraverso l’impresa LandEscape, si propone come ponte e guida per chi vuole trasferirsi in Uruguay o per chi è interessato a investire in un continente che potrebbe essere l’obiettivo della prossima ondata migratoria extraeuropea.

Sviluppare un’anticipazione sugli sviluppi futuri dell’America Latina richiede molta fantasia.

Il subcontinente ha in vista una brillante evoluzione. Gli Stati Uniti stanno perdendo influenza nella regione, il peso della Cina attraverso gli investimenti e il commercio è in aumento e la cooperazione tra i diversi Paesi sta diventando sempre più strutturata ed efficiente. Il Messico (la più grande popolazione di lingua spagnola al mondo, circa due volte e mezzo quella della Spagna o della Colombia)[1] ha una posizione unica grazie alla sua posizione geografica e alla sua storia. Anche se molti dei Paesi latinoamericani stanno ottenendo l’indipendenza, alcuni mantengono ancora forti legami con gli Stati Uniti e, ultimamente, anche con la Cina, il partner alternativo emergente. Prevediamo che la stabilità e la potenziale prosperità del Sud America appariranno molto attraenti nel prossimo futuro, soprattutto per gli europei, che potrebbero farne una delle loro destinazioni preferite per la migrazione.

Un destino che sta finalmente cambiando

La regione non è cambiata in modo significativo rispetto agli ultimi cinquecento anni: è stata mantenuta come fornitore di manodopera e materie prime a basso costo dai Paesi egemoni, che si sono alternati dalla Spagna al Portogallo all’Inghilterra e infine – negli ultimi 150 anni – dagli Stati Uniti, che hanno coltivato il proprio cortile con dollari e repressione.

Ma le cose stanno cambiando. Il multipolarismo in via di sviluppo sta creando una competizione tra i potenziali nuovi clienti-proprietari; gli Stati Uniti stanno lottando per risolvere i profondi problemi interni e la loro debolezza viene sfruttata dai numerosi risentimenti accumulati nel corso degli anni. Non c’è niente di più facile che abbattere un albero che cade, soprattutto se si è sostenuti da altri grandi.