Il Belgio ha posto dieci obiettivi entro il 2030 “allo scopo di contribuire alla sovranità digitale belga ed europea”[1]. Abbiamo deciso di soffermarci brevemente su questa visione, perché la vediamo come un debole segnale di un controllo da parte dell’Europa su scala tanto nazionale quanto sovranazionale. Il Belgio è un paese influente all’interno dell’UE e si sta dotando di una visione futura in un settore strategico, cosa che non possiamo che accogliere. Innovazioni sono state compiute sul piano politico con la creazione di un team, chiamato Digital Minds, composto da venti persone provenienti dalla società civile incaricate di consigliare l’esecutivo sulla questione del digitale, e contrassegnato dalle dimissioni di uno dei suoi membri.
Caro/a/i abbonato/a/e, In questo periodo di fine anno, ciascuno riflette su quanto è accaduto e si costruisce nel futuro. Il nostro team non è esente da questo compito, e dopo [...]
"Niente male", diremmo. Eccoci, dopo il mondo post-Covid in un mondo non ancora del tutto "post-Ucraina" ma che segna una nuova rottura nell'organizzazione sistema dell'ordine mondiale. Un ordine che si [...]
Nell'affrontare la geopolitica degli investimenti diretti esteri (IDE), viene disegnata la mappa del nuovo mondo multipolare. Un'analisi permette di anticipazione la ricomposizione in corso e futura. Al momento possono essere [...]
Stati Uniti/Europa/Mondo - Stabilità a confronto: vantaggio all'America In linea con l'articolo sulla geopolitica degli investimenti diretti esteri (IDE), va riconosciuto che utilizzando tutti gli strumenti di potere a disposizione, [...]
Imprese: ondata di fallimenti in vista // Derivati: 2023, verso una megacrisi dei subprime // Dollaro: carenza in vista // Ancora di salvezza: debole potenziale di diversificazione! // ______________ Imprese: [...]
Commenti