La crisi del Covid ha messo a dura prova tutte le banche centrali, ancor più quella europea e americana le quali portano sulle proprie spalle una parte significativa del peso dell’economia mondiale. Con l’inflazione che va diffondendosi e una timida crescita verso la ripresa, sono necessarie delle scelte. Alla BCE sembra sia già stato deciso: mantenere i tassi bassi e affrontare l’inflazione. La Fed, dal canto suo, è meno categorica, tanto più che è in corso una lotta interna, con il campo democratico che sta tentando di riportare la politica monetaria verso una direzione simile a quella intrapresa dagli europei. Il rinnovamento o meno di Jerome Powell alla guida dell’istituzione monetaria sarà decisivo. Il mandato scadrà a febbraio 2022, e nelle prossime settimane il presidente Biden dovrà quindi fare una scelta.
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