Home Gas nucleare/Germania-Francia: due colossi per un’Europa dell’energia

GEAB 132

Il numero mensile del Laboratorio europeo di Anticipazione Politica (LEAP) - 15 Feb 2019

Gas nucleare/Germania-Francia: due colossi per un’Europa dell’energia

Nel 2014, nel contesto della crisi ucraina in parte motivata dall’energia, gli europei si sono resi conto che sessantatre anni dopo la firma del trattato della CECA, punto di partenza dell’integrazione europea sulla base di una comunità del carbone e dell’acciaio, non è esistita nessuna Europa dell’energia. Il prezzo del gas russo, per citare solo questo, veniva negoziato da paese a paese, i paesi ricchi e potenti (Germania) ottenevano le tariffe più vantaggiose mentre i più piccoli (in particolare i piccoli paesi dell’ex Unione Sovietica ultradipendenti dal gas russo) pagavano di più. Jean Monnet, se sapessi…

Da allora, in materia di gas russo, si sente soprattutto parlare dei gasdotti che circondano l’Ucraina, ex South Stream rinominato Turkish Stream[1] (passando per la Turchia e per la Grecia) e Nord Stream (passando per il Baltico e la Germania). Questi due progetti incontrano continue difficoltà. Soffermiamoci però sulla guerra che stanno conducendo tedeschi e statunitensi (sostenuti dalla Commissione europea)[2] al riguardo. Gli Stati Uniti richiedono infatti la sospensione del progetto un riequilibrio a favore del gas liquido con la creazione di porti LNG in Europa[3] in nome dell’indipendenza energetica europea. Eppure questa indipendenza è già in atto con gli approvvigionamenti di gas algerino (460 TWh) e norvegese (1114 TWh) in particolare – vs 1849 TWh di gas russo, certo…

Figura 1 – Principali importazioni di gas naturale dell’Unione Europea (2017). Fonte: BP Statistical Review 2018.

I russi, dal canto loro, assicurano che il gasdotto ucraino non verrà interrotto e che linee di elusione sono destinate esclusivamente ad assicurare la regolarità dell’approvvigionamento dell’Europa.

Commenti

Per lasciare un commento, abbonatevi.
Sommario

La graduale scomparsa dei vari vincoli di stabilità del mondo di ieri (organizzazioni internazionali, trattati, alleanze, regolamentazioni...) è preoccupante. Questa paura farà da stimolo oppure finirà per essere cattiva consigliera? [...]

Per poter avanzare in un mondo complesso e in piena transizione è meglio munirsi di un GPS. Questo calendario futuro triennale è una delle tante guide proposte dal GEAB ai [...]

La tendenza al ripiegamento nazionale o regionale c’è sicuramente. Ma c’è anche Internet che collega il mondo in modo durevole. La società umana globalizzata, di fatto, sta tentando di trovare [...]

Avete notato che attualmente tutti gli sforzi di regolazione del debito, dei prodotti derivati, delle banche, ecc., realizzati a seguito della crisi dei subprime con maggiore o minore successo da [...]

Lingotti e gioielli Per secoli, monete d’oro e gioielli sono stati utilizzati come investimenti privati su piccola scala e che oggi per molta gente rimangono un buon punto da cui [...]

Articoli correlati
GEAB
15 Nov 2023
gratuit

Editoriale – 2025-2030: processo accelerato di distruzione creativa

#Cina #Europa #geopolítica #IA #mondo

Anticipare significa guardare sempre un po' più avanti e sforzarsi di pensare l'impensabile. Così, quando tutti i segnali indicano distruzione e crollo, dobbiamo rimanere lucidi per non trascurare gli elementi [...]

GEAB
15 Ott 2023

Ecosistemi verdi: avvicinarsi al punto di non ritorno nella crisi forestale globale

#ecologia #Europa #geopolítica #governance #mondo

Le foreste sono molto più che semplici paesaggi verdi. Sono ecosistemi essenziali, centri di biodiversità, che svolgono un ruolo centrale nel mantenimento dell'equilibrio ecologico e dell'esistenza umana. Tra gli innumerevoli [...]

GEAB
15 Ott 2023
gratuit

Editoriale: Quando le armi sono tutto ciò che resta da comunicare

#Europa #geopolítica #guerra #mondo

Continua la transizione dal mondo "prima" al mondo "dopo" che abbiamo spesso analizzato e commentato nelle nostre pubblicazioni. Oggi questa transizione sta assumendo un aspetto violento. La guerra russo-ucraina segna [...]