Attualmente la crisi ucraina sta permettendo a molti paesi di muovere le proprie pedine. Tra questi ritroviamo in primis la Turchia, la quale, in collaborazione con Israele, sta escogitando il futuro del Caucaso e dell’Asia orientale sulla scia dell’enorme passo avanti rappresentato dagli Accordi di Abramo.
Si prospetta una grande tappa di stabilizzazione della regione con gli sforzi compiuti da vari paesi che porti alla firma di un accordo di pace durevole tra l’Armenia e l’Azerbaigian. L’UE fa parte delle potenze che sostengono il processo, così come naturalmente la Turchia, nonché la Russia e gli Stati Uniti[1], senza dimenticare la NATO[2]… Stanno tutti cercando un accordo che possa spianare la strada verso un futuro sostenibile nel sud Caucaso e oltre.
L'intreccio di tutte le crisi in gestazione sta raggiungendo un'intensità tale che è difficile credere che non abbia luogo una grande rottura entro la fine dell'anno. Per non parlare delle [...]
Articolo scritto da Christopher H. CORDEY, cittadino svizzero, fondatore di Futuratinow, società di consulenza specializzata in ideazione, anticipazione strategica e formazione. Partner di Yonders.world. Negazione, illusione di sicurezza, sensazione di [...]
BRICS + Se il continente europeo sembra vivere al passo con l'invio di armi all'Ucraina e le ondate degli shock politici che il conflitto provoca nelle nostre società, questa guerra [...]
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