Anticipiamo che il Make in India, alimentato dalla strategia anti-cinese anglosassone attirerà nella propria rete un buon numero di imprese, che ci resteranno – in tutti i sensi.
In linea con l’articolo precedente sull’India, è importante mettere in guardia i nostri lettori dalla “tentazione indiana” che nei prossimi mesi rischia di trapelare dalla stampa occidentale.
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