I rifugiati ucraini vivono ormai in Europa sotto lo speciale status chiamato protezione temporanea, sulla falsariga di quello creato dagli USA alla fine della Guerra Fredda. Questo status, pur offrendo loro benefici esclusivi, inasprisce le difficoltà che sta affrontando l’Europa, che illustriamo in modo approfondito con la situazione in Germania. Questo dilemma è stato esposto dal recente meeting della Commissione Europea a Kiev, che ha legato il destino dell’Europa a quello dell’Ucraina, promettendo un maggiore supporto vitale ma rifiutandosi di fornire una data alla futura adesione dell’Ucraina all’Unione Europea[1]. Questa dinamica dimostra che la struttura piramidale non democratica dell’UE è insostenibile e sta diventando sempre di più un guscio vuoto.
Mentre l'Occidente sta a poco a poco ritirando i propri capitali dalla Cina anticipando l'inasprimento delle tensioni tra lo stesso Occidente e l'Impero di Mezzo, con la consapevolezza che la [...]
Insieme a Marie Poisson inauguriamo questa nuova rubrica, Sguardo(i) dei lettori sul futuro. Una vita segnata da un percorso atipico, Marie vive sulla sua barca in Tailandia. Antiquario a Parigi [...]
Anticipiamo che il Make in India, alimentato dalla strategia anti-cinese anglosassone attirerà nella propria rete un buon numero di imprese, che ci resteranno – in tutti i sensi. In linea [...]
Dopo il focus sull'India, una sintesi delle elezioni nel 2024. Verranno eletti i 543 deputati che rappresentano i 28 Stati + gli otto territori indiani. Nel 2024 Narendra Modi, che [...]
Immobiliare: non lasciate il certo per l'incerto // Petrolio: problemi in vista! // Web3: fate il vostro gioco // Dove stabilire una certa attività secondo il GEAB (consigli per gli [...]
Commenti