Emergenza! L’ultimo Consiglio di sicurezza, sotto la presidenza russa per il mese di ottobre[1], non è riuscito a mettersi d’accordo per un’azione coordinata in Siria e sigla un preoccupante blocco degli organi dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, relegata al ruolo di osservatore impotente. Ora, la disastrosa situazione sul fronte iracheno e siriano interroga tutti sul ruolo e sulle capacità dell’ONU nel gestire i conflitti internazionali nell’ambito dei quali i protagonisti sembrano non conoscere più limiti nell’escalation degli scontri di cui le popolazioni civili sono le prime vittime. Uccisi, feriti, scomparsi, rifugiati, l’ONU è chiaramente in difetto, di funzionamento.
Fino ad oggi, il grande isolamento volontario degli Stati Uniti attualmente in atto verso il resto del mondo, come abbiamo più volte analizzato in queste pagine, è stato soprattutto geopolitico, [...]
L’anticipazione politica non ha la palla di cristallo. I « dati futuri » rappresentano la materia prima delle analisi: elezioni, summit e riunioni varie sono elementi che permettono di illuminare [...]
In breve la risposta è: non granché. Ma chiariamo! Come lamentato dal nostro team nel numero di settembre, nel momento in cui la Brexit inaugura una profonda opera di riorganizzazione [...]
Tanto negli Stati Uniti quanto nel resto del mondo la notizia ha destato scalpore: a partire dal 1° ottobre, alla fine Internet si « sbarazzerebbe della tutela americana ». Veramente? [...]
È tempo di sbarazzarsi delle obbligazioni sovrane occidentali Dopo l’articolo di questo numero sui buoni del Tesoro americano, al nostro team appare chiaro che per il momento è preferibile evitare [...]
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