Come ogni anno nel mese di dicembre, abbiamo proceduto ad una valutazione delle anticipazioni sulle tendenze di gennaio. Ci soffermiamo su un punteggio finale di 25,5 su 34, ovvero il 75% di riuscita, due punti in più rispetto all’anno scorso. Il 2014 e il grande perturbamento provocato dallo scontro euro-russo che ci avevano fatto scendere sotto il 70% di riuscita sembrano essere stati digeriti e dal 2012 e dalla scomparsa del primo direttore di pubblicazione del GEAB, Franck Biancheri, sembra essersi stabilita una sorta di media intorno al 73% di riuscita.
I «decisivi» shock dell’anno, Brexit e vittoria di Trump, non sono stati di certo anticipati nel modo corretto dal nostro team. Ciononostante, per quanto concerne la Brexit, abbiamo comunque analizzato che con o senza Brexit l’influenza del Regno Unito sull’Unione sarebbe diminuita all’indomani del referendum, liberando forze di riorganizzazione nel continente. Alla fine, le nostre anticipazioni non sono state quindi perturbate dalla realtà del voto britannico.
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