Home Energia 2020-2050: La Cop26 deve tracciare la strada verso un futuro intelligente dell’energia

GEAB 146

Il numero mensile del Laboratorio europeo di Anticipazione Politica (LEAP) - 15 Giu 2020

Energia 2020-2050: La Cop26 deve tracciare la strada verso un futuro intelligente dell’energia

Al giorno d’oggi, i produttori di energia, distributori e investitori nel mondo stanno affrontando una triplice difficoltà: calo della domanda, calo di capacità e guerre di prezzi, i quali vanno a minare il sistema energetico internazionale al quale tutti noi facciamo affidamento. I paesi sono destinati a ripetere gli errori del passato – o il movimento verde può collaborare con il governo per sostenere un accordo basato su una domanda ridotta di energia e su forme più localizzate di produzione? Il prossimo anno che porterà alla Cop26 a Glasgow sarà essenziale a preparare il terreno.

Negli ultimi sei mesi, il COVID-19 ha spazzato via il mondo, portando ad una paralisi socio-finanziaria su scala mai vista prima, avviando o accelerando, nel contempo, molti cambiamenti sistemici nel settore dei viaggi, economico, politico e di medicina globale che prima erano solo un sogno lontano.[1] Il significativo calo della domanda di petrolio, gasolio e di carburanti per aerei ha portato ad una saturazione della fornitura e al susseguente calo dei prezzi internazionali dei carburanti.[2] Nel proiettarci verso il “mondo di dopo” (o forse dovremmo dire al mondo con il COVID-19!), dobbiamo considerare come tali cambiamenti influenzeranno il programma sul clima. In particolare, il “Green Deal” proposto dall’Unione va costruito secondo il modello della prossima conferenza internazionale sul clima – Cop26.[3] Questa iniziativa verrà incentivata o subirà una battuta d’arresto mentre le compagnie energetiche affermate stanno lottando per recuperare la propria quota di mercato in un paradigma energetico ridotto?

Commenti

Per lasciare un commento, abbonatevi.
Sommario

Dal 2006, la crisi sistemica globale descritta dal GEAB fa riferimento al «sistema» fondato nel 1945 all'indomani della seconda guerra mondiale. Ora, al centro di questo ordine mondiale c'è la [...]

Il mese scorso abbiamo anticipato un rischio di deragliamento del meccanismo plurisecolare delle elezioni americane. Con ottimismo, abbiamo avanzato l'ipotesi che un contesto eccezionale potrebbe portare ad elezioni straordinarie che [...]

Mentre il virus sta attaccando il centro del reattore occidentale «per come lo conosciamo dal 1945», ovvero l'America, al centro della scena sta mettendo un'Europa rigenerata da dodici anni di [...]

A priori l'Europa sembra essere oggi molto più compatibile con il mondo multipolare del XXI secolo rispetto agli Stati Uniti. Ma dovrà dimostrarlo ancora una volta. È a partire dal [...]

"Il nuovo oro nero sono i dati digitali": questo detto è noto, ma gli obiettivi un po' meno. Secondo Satya Nadella, amministratore delegato della Microsoft, il mondo ha recuperato due [...]

Petrolio: spostamento di un altro baricentro La Cina, primo importatore di petrolio, sta finalizzando la protezione del proprio sistema di approvvigionamento energetico. La sua strategia è fondata sulla diversificazione delle [...]

Articoli correlati
GEAB
15 Apr 2025

La tempesta sui mercati azionari – 2025-2030: i mercati non sono più al centro dell’attenzione

#bubbletech #governance #stockmarket #tech #USA

I mercati azionari sono in fibrillazione per i clamorosi annunci di Donald Trump. L'America è guidata da un pazzo irresponsabile? O stiamo assistendo all'emancipazione della politica dalla "dittatura" dei mercati? [...]

GEAB
15 Dic 2024

Investimenti, tendenze e raccomandazioni (dic 2024)

#asia #Cina #Europa #finanza #Investimenti #mondo #oro

Asia centrale: il nucleare come leva strategica L'Asia centrale, ricca di risorse naturali, sta esplorando sempre più l'energia nucleare per soddisfare il proprio fabbisogno energetico. Il Kazakistan, primo produttore mondiale [...]

GEAB
15 Dic 2024

L’Asia al centro dei conflitti per le terre rare

#asia #IA #materie prime #mondo #terre rare

Molti considerano i dati digitali come il petrolio del XXI secolo, ma le risorse naturali necessarie per produrli sono le terre rare. Oltre alla tecnologia digitale, le terre rare sono [...]