Colpita dalla megacrisi occidentale, con tutte le vie di risoluzione bloccate, la Germania ha urgentemente bisogno di reinventare il proprio modello economico per arrestare il proprio declino.
Dopo la vittoria degli Alleati su Hitler, gli Stati Uniti e altri partner occidentali crearono la Repubblica Federale di Germania per sfruttare la potenza economica tedesca[1] nella lotta contro l’Unione Sovietica[2]. Tuttavia, il modello occidentale, in vigore da 500 anni, non è riuscito a stabilire un ordine mondiale pacifico e duraturo. Ora abbiamo raggiunto il punto di rottura di questo ordine mondiale.
La Germania, geograficamente situata nel cuore dell’Europa, è uno dei suoi principali pilastri politici, economici e finanziari. Il continuo afflusso di un gran numero di immigrati in uno dei Paesi più densamente popolati d’Europa, l’ascesa dell’AfD, il taglio delle forniture energetiche necessarie, la recessione economica, le proteste degli agricoltori e dei lavoratori che stanno prendendo piede nel panorama politico tedesco, i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente e le incombenti minacce di de-risking con la Cina – tutto converge, ponendo la Germania all’epicentro dell’attuale multi-crisi europea[3].
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