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Il numero mensile del Laboratorio europeo di Anticipazione Politica (LEAP) - 15 Ago 2019

Medio Oriente: Verso una pace senza vincitori né vinti (GEAB 125 / Maggio 2018)

Il Medio Oriente sembra essere sul punto di andare a fuoco. Per la prima volta Iran e Israele sono uno contro l’altro[1]. Il regime turco si sta irrigidendo dando ormai fastidio a tutti. La Siria non smette di offrire una pace che gli occidentali si rifiutano di ratificare finché non viene loro garantita una fetta di vittoria e di torta. I cittadini di Gaza si fanno mitragliare attraverso il filo spinato della loro prigione dall’esercito israeliano[2].

Ma nessuno fa niente. Tutt’al più, una parte della comunità internazionale si preoccupa che i palestinesi non vengono sterminati[3].

Da quando l’Arabia Saudita ha dichiarato che Israele aveva diritto di cittadinanza nella regione, i palestinesi dovranno accettare il fatto che ben presto non verranno più sostenuti da nessuno nel mondo. Il loro ultimo protettore, l’Iran[4], riceve pressioni da tutte le parti[5] per ammettere il fatto storico che per la regione continuare a negare è un suicidio: Israele c’è e per rivivere bisognerà accettarlo.

La storia è cinica ma il corso degli eventi non si può fermare per sempre. 

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Sommario

In questa estate del 2019, che continua a mettere il Medio Oriente in primo piano, abbiamo trovato e messo insieme alcuni scenari emblematici della nostra visione del futuro della regione [...]

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Questo mese non possiamo non tornare sul Medio Oriente, perché ciò che si sta verificando attualmente somiglia a quello che anticipiamo da vari anni e che abbiamo annunciato per il [...]

Il progetto di megacittà medio-orientale NEOM di cui abbiamo già parlato è una vera ragione per sperare. Come abbiamo detto l’ultima volta, i sauditi non presenterebbero questo progetto adesso se [...]

La probabilità di un prossimo avvio del processo rapido e drastico relativo ai fonti battesimali (ci permettiamo di dire...) del Grande Israele la riteniamo molto elevata (70%). Figura 1 - [...]

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