Cari abbonati, Un altro anno giunge alla conclusione. Il 12° per noi… e per alcuni di voi. Questo mese di dicembre, come i precedenti, è l’occasione per fermarsi un attimo, per guardare al cammino percorso in un anno, per verificare la pertinenza nel proseguire e per chiedersi quali linee di ricerca dare all’anno che verrà. […]
Come anticipiamo da due mesi, la fine del 2017 è piena di nuovi sviluppi e rischia varie escalation. Attualmente, tutti gli occhi sono di nuovo puntati sul Medio Oriente, polveriera del pianeta, e sulle tensioni che si vanno profilando in Libano, avendo come protagonisti niente meno che Stati Uniti, Russia, Israele, Arabia Saudita e Iran. […]
A più di tre anni dalla catastrofe euro-russa in Ucraina, non c’è speranza di uscita dalla crisi. Al contrario, l’escalation procede inesorabile. La guerra del Donbass continua. Annessione della Crimea da parte della Russia non riconosciuta dalla comunità internazionale. Lo sguardo è rivolto ormai verso il Mar Baltico, dove ai due lati della nuova cortina […]
Qatar, Corea del nord, Mar Baltico, rischio di una terza guerra mondiale… le millanterie militari che ci preoccupano fin da quest’estate vanno di pari passo con l’arrivo ormai programmato, imminente e ineluttabile dello scenario-catastrofe per il dollaro come moneta unica di riferimento internazionale: alla fine dell’anno ci sarà il petro-yuan… più che una petromoneta è […]
I nostri cari lettori non saranno rimasti sorpresi dal risultato delle elezioni anticipate di Theresa May. Non solo avevamo previsto una sconfitta della May, malgrado i sondaggi a favore; nel caso della Grecia e del Regno Unito continuiamo però a ripetere che non ci sarà un’uscita dall’Unione ma solo alcuni sconvolgimenti per una ridefinizione… nella […]
La voce della Francia nel mondo sembra essere scomparsa almeno dal 2007, ben più rispetto al boom della diplomazia francese nel 2003 quando il paese si era opposto alla guerra in Iraq. Eppure, nel momento in cui si è pensato che l’influenza di questo paese fosse definitivamente insabbiata, le elezioni presidenziali del 2017 provocano un’attenzione […]
Questa espressione di «ricomposizione caotica» ci è apparsa riassumere molto bene la tappa di sviluppo della crisi nella quale ci troviamo, una tappa che si compie nell’arco di quattro anni e che comporterà fasi di progressione ben distinte. Nella prima metà del 2017 va constatato che ogni sforzo di riorganizzazione del mondo su una logica […]
Se Kissinger non avesse negoziato il petrodollaro e rimesso la moneta americana al centro della scena mondiale dopo lo shock dell’annuncio di Nixon nel 1971 di porre fine alla convertibilità del dollaro in oro, il biglietto verde non sarebbe più stato il punto di riferimento a livello mondiale già da quarant’anni. Trump si saprà circondare […]
Nella crisi sistemica globale che stiamo attraversando, già da qualche anno il nostro team parla di «disorganizzazione statistica» per qualificare l’incapacità degli strumenti attuali di misurare l’economia reale, se non di una loro manipolazione al fine di allineare i risultati al discorso politico (o il contrario). Mettendo da parte questo tentativo di manipolazione, questa «disorganizzazione […]
Da quando Deng Xiaoping, negli anni ’70, ha dato la priorità assoluta allo sviluppo economico[1], la Cina ha fatto enormi sacrifici. Ha lavorato molto, per poco, inquinando considerevolmente il paese, diventando in poco tempo l’Atelier del mondo. Ma tutti questi sacrifici non sono risultati vani. Appena quindici anni dopo, nel 1993, Shanghai, ad esempio, era […]
Abbiamo già a lungo argomentato che la crisi ha ormai preso una piega più politica che geopolitica. Ciò significa che la crisi economico-finanziaria è finita? Nessuno ci accuserà di averlo preteso e confermiamo, se necessario, che c’è davvero, sempre costante, e che va alla grande da più di otto anni, grazie per questo. Per convincersene, […]
La vittoria di Donald Trump alle presidenziali americane ha creato le condizioni per il cambiamento ma non è ancora il cambiamento in se stesso, al contrario di quanto credono i media e i populisti. L’avvento di Trump alla guida del sistema occidentale, lungi dall’essere una « rivoluzione », corrisponde ad una radicalizzazione ex ante della […]
Il GEAB, da quando esiste, ha in particolare avuto la tendenza ad avvertire l’opinione pubblica e i decisori europei che l’immensa riconfigurazione geopolitica globale impone necessariamente all’UE un profondo cambiamento. Al centro della crisi sistemica globale, la trasformazione del ruolo e del posto degli Stati Uniti nel mondo, membri strutturali del progetto comunitario dall’origine ma […]
Nel 2014, avevamo anticipato lo smantellamento del fianco orientale dell’Unione in seguito alla disputa euro-russa. Appena due anni dopo, i danni diventano visibili. Se l’Europa e la Russia non riescono a ricucire il dialogo, in questa parte dell’Europa, dove i vecchi demoni sono in piena resurrezione (guerra fredda, guerre europee, balcanizzazione e logiche d’impero…) e […]
Fin dalla fondazione del GEAB nel 2006, il nostro team pone al centro della crisi sistemica globale l’ascesa del mondo multipolare. Gli effetti del processo di relativizzazione della potenza americana hanno rappresentato i primi segni visibili di una vasta riconfigurazione globale. Dal 2008, con la costituzione dell’associazione dei BRIC(S) [1], i nuovi attori hanno cominciato […]
Da quasi dieci anni, la crisi sistemica globale forma un impressionante « canone »[1] sinfonico in cui crisi finanziaria, crisi economica, crisi sociale, crisi politica, crisi ideologica e crisi geopolitica, tutte di natura globale, suonano melodie simili ma si congiungono in modo diverso. Lo diciamo da molti mesi ormai: attualmente è l’aspetto politico della crisi […]
L’attuale sensazione del team GEAB di « non sapere più dove sbattere la testa » per continuare a fornire un’immagine coerente e completa della crisi di fronte all’accumularsi di indicatori di trasformazione probabilmente non è niente a confronto di quello che provano i dirigenti e i loro consiglieri. È questa constatazione di perdita di controllo […]
Esattamente dieci anni fa, nell’ultimo numero del febbraio 2006[1] che avvertiva sull’imminente scoppio di una « crisi sistemica globale », il GEAB individuava due segnali forti: la fine della pubblicazione dell’indicatore di massa monetario M3[2] (che suggeriva l’inusuale messa in atto della famosa « moneta stampata » di cui da allora se ne è sentito […]