L’anticipazione politica è il metodo concepito dal LEAP di «razionalizzazione del futuro»[1]. Di fatto è molto simile al «metodo storico»[2] nel senso che intende essere accessibile a tutti e al servizio dell’adattamento dell’attore sociale al mondo complesso che ne rappresenta l’ambiente globale. È così che essa ha spesso definito i propri praticanti come «storici del […]
Avvertenza: l’ecologia, o preservazione dell’ambiente in un mondo sovrappopolato, merita ampiamente un dibattito aperto, politiche intelligenti ed investimenti efficaci; in compenso, chiamiamo «ecologismo» (in mancanza di meglio[1]) la versione ideologica, dove la preservazione dell’ambiente diventa il rivestimento di una macchina da guerra contro le libertà e la ragione nella quale si riverseranno oscuri programmi nascosti […]
Rallentamento della mobilità[1], crisi del turismo[2], economia verde[3], virtualizzazione dell’economia[4], Euroland[5], digitalizzazione delle monete della banca centrale[6], riforma radicale del sistema finanziario internazionale, sconvolgimento del sistema bancario europeo[7], fine del liberalismo, cambiamento di paradigma,… fino alla nostra anticipazione di una fase di stabilizzazione nel 2020[8]…, alle soglie di questo nuovo decennio è stato opportuno chiedersi […]
Negli ultimi dieci anni, ci è stato detto che mentre l’economia mondiale è stata colpita durante la Crisi Finanziaria Globale (CFG) del 2008-2009, adesso sta recuperando bene. Draghi ha fatto la magia, la Fed ha salvato la situazione e i titoli americani in particolare stanno ormai andando di bene in meglio. Andando oltre i picchi […]
Petrolio/Libia: Guerra o collasso dello scisto USA? In Libia, il generale Haftar, sostenuto in particolare dagli americani, non molla. Il motivo è semplice: agisce su ordine per bloccare i pozzi di petrolio del paese che sta vedendo crollare la propria produzione, contribuendo così a sostenere un po’ i prezzi del petrolio greggio sull’orlo del fallimento… […]
Con il neologismo «futurisi» vorremmo indicare una malattia del futuro il cui processo di sviluppo ha inizio con una carenza seguita da un’esplosione e si conclude con una febbre molto alta. Carenza di futuro negli anni 2000: Internet, come i livelli sovranazionali di governance da finire da inventare (in particolare UE), già c’erano. Andava però […]
Una panoramica mondiale non esauriente dei rischi per continente/regione Le tensioni geopolitiche domineranno il 2020. Dalle più strutturali alle più congiunturali, i motivi sono i seguenti: – il mondo multipolare non si accontenta più di fare affari ma di difendere le proprie strade e territori di caccia (Europa, Cina, Israele, Turchia, Arabia Saudita, EAU, Iran […]
Come ogni anno, GEABbyLEAP vi offre un panorama sintetico delle grandi tendenze chiave dell’anno che sta per cominciare. Oltre all’interesse intellettuale del contributo del LEAP, che riflette naturalmente le numerose analisi dei nostri ricercatori nel corso degli ultimi mesi, esso mira a permettere una migliore percezione delle priorità all’interno della situazione attuale pur fornendo delle […]
Introducendo le tradizionali tendenze chiave di gennaio, ecco le grandi linee strutturanti dell’anno strano [1] da noi identificate. Questo anno 0 del nuovo decennio ci promette un viaggio in acque pericolose. E la crisi finanziaria annunciata da due anni da un pianeta finanza alle strette potrebbe essere il minore dei problemi. Il 2020 sarà quindi […]
Come ogni anno nel mese di dicembre abbiamo proceduto alla valutazione delle anticipazioni delle tendenze pubblicate lo scorso gennaio. Diamo un punteggio finale di 27,5 su 39 tendenze chiave, ovvero il 70,5% di successo, ossia 2,5 punti in più rispetto allo scorso anno (68%). Nel 2019 abbiamo organizzato le tendenze “up and down” in tre […]
Una valutazione più approfondita delle nostre anticipazioni dell’anno servirà ad aggiornare la mappa delle grandi trasformazioni del mondo. Ecco una sintesi di un anno di anticipazioni testate alla luce dei fatti e sostituite in un continuum temporale più classico (passato-presente). Questo lavoro minuzioso tende in particolare a ciascuno di sgombrare la propria mappa mentale da […]
Le rivolte popolari crescono e si moltiplicano: primavere arabe, Occupy Wall Street, Indignados, Maidan, voti populisti, gilet gialli, Iraq, Algeria, manifestazioni contro il riscaldamento climatico, Hong Kong, Libano, Cile, Venezuela, Ecuador, Bolivia… strade in fiamme, mercati traballanti, e l’unica spiegazione data è povertà, aumento delle disuguaglianze, tasse… «l’economia» naturalmente! Lungi da noi l’idea di scartare […]
Da parte dei mercati finanziari e dall’economia i disordini sociali cominciano ad essere percepiti come possibile fattore scatenante della famosa crisi del 2020: manifestazioni, aumento del debito pubblico, crisi di bilancio, dirottamento del meccanismo del debito privato verso il pubblico, austerità, perdita di fiducia degli attori economici e finanziari, fallimenti, manifestazioni. Tutto questo in un […]
Estratto da GEAB 138 / 15 ottobre 2019 : ” Il presidente di sinistra, Evo Morales, si presenterà per un quarto mandato, malgrado i limiti costituzionali e un referendum sfavorevole all’elusione della legge nel 2016. L’ottimo bilancio economico e la sua popolarità gli danno grandi possibilità di vincere al primo turno. Abituato però ad essere […]
Questi movimenti religiosi fondamentalisti si rafforzano in un mondo le cui trasformazioni spaventano le popolazioni poco informate (e quindi sospettose) sulla modernità. Essi si rafforzano anche con la strumentalizzazione politica di cui sono oggetto. Questa strumentalizzazione, di fatto, li avvicina ai luoghi di potere. La loro fusione, ormai ben avviata, con gli organi di potere […]
La probabilità di un prossimo avvio del processo rapido e drastico relativo ai fonti battesimali (ci permettiamo di dire…) del Grande Israele la riteniamo molto elevata (70%). Figura 1 – Confronto della presentazione dei distretti di Israele tra Wikipedia in francese (a sinistra) e Wikipidia in ebraico (a destra) nella versione d’agosto 2015. Wikipedia in […]
Il progetto di megacittà medio-orientale NEOM[1] di cui abbiamo già parlato è una vera ragione per sperare. Come abbiamo detto l’ultima volta, i sauditi non presenterebbero questo progetto adesso se avessero in mente un conflitto aperto contro l’Iran. Il progetto è innanzitutto il simbolo concreto del desiderio di futuro, di modernità, di normalità del Medio […]
Questo mese non possiamo non tornare sul Medio Oriente, perché ciò che si sta verificando attualmente somiglia a quello che anticipiamo da vari anni e che abbiamo annunciato per il 2017 nella nostra lista di « alti e bassi » del gennaio scorso: ascesa dell’Arabia Saudita come nuovo attore forte della regione, presa di indipendenza […]